venerdì 20 luglio 2012

ROSSELLA E' LIBERA!!! :-D


ROSSELLA URRU LIBERA
CISP, FINALMENTE LA NOTIZIA CHE ASPETTAVAMO!
Roma 19 luglio 2012

Era dalla notte tra il 22 e il 23 Ottobre 2011 che tutti noi del CISP non aspettavamo nulla più della liberazione di Rossella Urru, la nostra coordinatrice nei campi dei rifugiati Saharawi, rapita assieme agli amici cooperanti spagnoli Ainhoa Fernandez de Rincon e Enric Gonyalons.
Finalmente Rossella, con Ainoha ed Enric è stata liberata!
E’ un giorno di festa per tutti noi e abbracciamo forte Rossella e la sua famiglia.
Desideriamo ringraziare di cuore le istituzioni italiane che hanno incessantemente operato per la liberazione di Rossella. Non abbiamo cessato un solo giorno di coordinarci con l’Unità di Crisi della Farnesina, a partire dalla notte stessa del rapimento. A tutto il personale dell’Unità di Crisi va il nostro sentito ringraziamento, esteso anche alle rappresentanze diplomatiche della regione.
Un grazie di cuore lo vogliamo esprimere anche al Ministero della Cooperazione e dell’Integrazione, per avere facilitato il felice esito della vicenda, tramite il dialogo costruttivo con i paesi dell’area.
Facciamo nostre le parole del Ministro Riccardi: “Rossella è una cooperante, una donna coraggiosa, che crede nel valore della solidarietà e della promozione del dialogo tra i popoli. È figlia dell'Italia migliore, quella che guarda al futuro, quella di cui possiamo tutti essere fieri”.
Grazie a tutti i comuni, le provincie, le associazioni che in Sardegna e nel resto d’Italia hanno manifestato la loro solidarietà in questi mesi.
In un giorno di festa per il CISP il nostro pensiero va anche al collega Giovanni Lo Porto, posto sotto sequestro in Pakistan, che aspettiamo quanto prima libero di tornare ai suoi affetti e al suo lavoro. Alla famiglia di Giovanni Lo Porto va il nostro abbraccio fraterno.

Paolo Dieci, Direttore del CISP
 
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Roma 19 luglio 2012

L’INCUBO É FINITO!
Rossella è una donna libera! La terribile esperienza del rapimento, avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 Ottobre 2011 nei campi dei rifugiati Saharawi si è conclusa e Rossella è stata liberata, assieme a Ainhoa Fernandez de Rincon e Enric Gonyalons.
Oggi è un giorno di festa per tutto il CISP e abbracciamo forte Rossella e la sua famiglia!
 
- http://www.sviluppodeipopoli.org/Italiano/Home/Frameset.html -

martedì 3 luglio 2012

"La ragazza"...

...ci metti una vita per diventare qualcuno, per costruirti un'identità, per capire CHI SEI, conoscerti  e farti conoscere...
...eppure nel momento in cui vieni presentata, o sul posto di lavoro, al 90% delle volte scatta "la qualifica"... che se fosse il grado che mi sono maturata tra EI e CFS ci potrebbe anche stare, ma per la maggior parte delle volte diventi in automatico: "la figlia di...."(e il mio tormento per tutto il periodo scolastico era essere conosciuta in questa maniera in quanto mamma prof. di inglese... croce e tormento di molti allievi, e nota a tutti i prof. che evidentemente si conoscono tutti fra loro!praticamente un incubo) o "la ragazza di..." (partner, località di lavoro, etc)... e non è bello, o almeno a me non è mai piaciuto... 
Cioè, trovo normale che all'inizio che ti conoscono o che entri in un gruppo come "la figlia/ragazza di..." puoi avere tale "titolo" ma quando uno poi inizia a farsi conoscere, apprezzare (o meno, d'altronde non si può star simpatici a tutti!), si suppone assuma una sua Identità nel gruppo, e quindi perda quella definizione indefinita data dall'essere nota solo per tramite di qualcosa...

Nonostante anni passati a lavorare in un posto, in cui almeno le persone con cui lavori dovrebbero ormai sapere come ti chiami  (ed essendo l'unica donna dell'ufficio OGNI VOLTA non è che ci fossero manco possibilità di confusione!), alla fine quando qualcuno passava per consegnare documenti vari, arrivava immancabile "sì, consegnali pure alla ragazza"...
Il non plus ultra l'ha raggiunto un Ispettore che mi conosce, anche se ci si incrocia raramente, e che invece di chiamarmi normalmente (o appunto per grado o cognome) se ne esce con "Signora"... ecco, lì sì che mi girano anche le cose che non ho!!! MA PORCA MISERIA!!! Ma mi conosci da 3anni! lo sai come mi chiamo!!! ho capito il far il figo,il rispetto, etc ma al massimo t chiamo io "Signore" che hai 20anni più di me, non tu!!! bah...