venerdì 24 ottobre 2008

foto

lo so, il pulman della penitenziaria non c'entra nulla ma purtroppo quello ci ha accompagnato e quindi... accontentatevi tanto i pulman della Forestale sono ancora più anonimi di quelli dell'esercito!^_^

Major, se solo avessi potuto vedermi , ti saresti fatto le peggio risate... ma sicuramente te le sei fatte comunque ovunque tu sia!

lunedì 20 ottobre 2008

186° anniversario del CFS – Roma, Piazza del Popolo

Per chi ha avuto l’opportunità oggi di vedere la televisione, avrà avuto modo di vederci lì in Piazza, tutti belli schierati e convinti a fare il nostro “dovere”. Per chi, come me, è stata appresso a tutta questa storia dall’interno, ha potuto farsi risate e pianti nell’intera preparazione di tutto il che ha previsto: sveglie all’alba, marce forzate all’insegna della disperazione più totale, i poveri prescelti del picchetto armato taccheggiati da istruttori che li lasciavano in pace poco e nulla, miranti alla perfezione totale (con attimi di follia da panico!) e l’arrivo per le prove a Roma e per la cerimonia alle 6e30 del mattino (giusto per evitare traffico).
Ma cominciamo dall’inizio… avvisati ad inizio corso del fatto che, come spesso è accaduto, la cerimonia per l’anniversario del CFS l’avremmo dovuta preparare noi, nell’attesa che tutti avessero le divise (cosa che non si è tuttora realizzata per tutti) abbiamo iniziato a marciare in borghese, mentre i poveracci del picchetto armato iniziavano già la loro tortura fatta di prove a Roma, marce continue, prove di presentat-arm, etc… che alla fine erano quelli messi peggio… aggiungeteci un istruttore aguzzino che li tallonava ad ogni minimo errore, che ha controllato le minime imperfezioni anche sugli sbuffi del pantalone, al lucidare la fibbia del cinturone col sidol, al riprendere le persone per la colpa di avere una faccia troppo sorridente (ve l’ho detto che era al limite dell’inverosimile!!!)
Comunque, dopo le prove fatte qui alla Scuola (uno spazio ridotto dove l’asfalto è pieno di buche e in discesa, ottimo per simulare la piazza ma battere il passo vuol dire rischiare una caviglia!) e a Rieti al vecchio aeroporto in cui la sottoscritta era inserita nelle riserve per cui sballottata e dimenticata insieme ad un’altra decina di persone, ma libera di fare più o meno quello che voleva…tutto questo fino a sabato alle prove generali a Roma. Sveglia alle 4, partenza alle 5 e 30 per essere a Roma verso le 7 (simulazione completa di come si sarebbe svolta la giornata), pausa totale fino alle 9 (il che vuol dire vedere centinaia di persone aggirarsi sui viali di villa borghese o ancora mezzo addormentata sui pullman che manda maledizioni a destra e a manca per il sonno perso!) dopo di che incolonnati per raggiungere piazza del popolo senza farsi investire dalle macchine ed evitando i turisti che ti guardano come degli alieni. A quel punto, con mia somma fortuna, vengo reclutata ad entrare nelle file della specialità degli elicotteristi poiché uno dei ragazzi non era in divisa (le prove le abbiamo fatte in divisa da aula – di cui avete potuto ammirare la foto via mail) e a fine prova [ore 12 passate] il sovrintendente si volta (io logicamente data la mia grande altezza non potevo che finire in prima fila.. per fortuna c’era lei di fronte a portare il blocco quindi sono riuscita a scalar in seconda)e mi dice :” Beh, visto che hai fatto tu le prove e ti vedo motivata [???] tanto vale che fai tu la cerimonia, domani ti porto la divisa!”….ARGH!!!

Domenica, giusto per non lasciarci senza far nulla, abbiamo fatto la prova delle uniformi e così abbiamo perso anche la mattinata per poi finalmente arrivare ad oggi.
Sveglia alle 3.45, colazione, ritiro armi per chi ce l’aveva, e si parte… arrivo a Roma alle 6e30… maledizioni varie lanciate contro tutto e tutti per averci fatto arrivare con un orario così improponibile per farci stare 4 ore buttati in giro o sui pullman (che io dico, ma visto che avevamo tanto di scorta per il viaggio, non si poteva partire un po’ più tardi?ma nooo), alle 9 ci si sposta in piazza, tempo un'ora e mezza ed eccoci già implotonati di fronte alla tribuna… La Banda che per una settimana quasi non mi ha fatto dormire, visto che avevano gli alloggi sopra di noi e facevan un casino della miseria, il corso degli allievi Commissari (che considerato che sono tutti ex agenti-assistenti etc. vedere come marciavano che non riuscivano a beccare manco un passo giusto, e sì ke avevan la banda col tamburo davanti, era truce); il picchetto armato (che poi con loro somma gioia si è dovuto recare anche a far il cambio al Quirinale, e ne avrà pure per domani); noi specialità; gli allievi del CFVA della Sardegna che sta facendo il corso a Sabaudia, e infine la forestale a cavallo. Il Presidente si è fatto come solito attendere, il Ministro è stato mediamente maledetto col suo discorso chilometrico, la schiena che iniziava a far male e la mano che reggeva il casco che ormai aveva perso del tutto sensibilità, il caldo opprimente che con certe divise voleva dire sauna certa (poveri quelli del meteomont e del soccorso alpino!), la telecamera che passava in rassegna tutto e tutti avanti e indietro (il che voleva dire che si cercava di muoversi il meno possibile ma era impossibile stare totalmente bloccati per tutto quel tempo), premiazioni varie a persone e cani e, finalmente 1 ora e mezzo dopo, tutto si è concluso. Bollettino di guerra: 2 caduti causa caldo nel gruppo delle specialità, non ho idea poi negli altri schieramenti… ma viste le prove non oso immaginare!
Comunque, finalmente è andata, serata libera, dormita alla grande, e domani finalmente si spera di cominciare le lezioni!!!

venerdì 10 ottobre 2008

La prima settimana

Dopo un’estenuante attesa di misurazioni di taglie varie,continuando a girare in borghese dentro e fuori la Scuola, finalmente sono arrivate le divise… e la tristezza ha accompagnato questo “lieto” evento, visto che ho scoperto che la Forestale (e spero la cosa sia circoscritta alla Scuola) è messa pure peggio dell’Esercito in quanto a vestizioni… taglie che non corrispondono affatto a quelle prese (e per sentirti dire poi da loro “provate a scambiarvele fra voi”), per non parlare delle scarpe (l’intelligenza dell’animo umano: se uno deve darti 4 tipi di scarpe diverse, la logica vorrebbe che te le facessero provar tutte, e non farti provare solo gli anfibi e poi propinarti con lo stesso numero anche scarpe basse, decolletè, scarpe da trekking e scarpe da tennis che non avranno mai la stessa taglia!)…. La desolazione più totale per gente che con una 46 si è vista arrivare una 52 e la pretesa loro che tu te la sistemi (considerato l’alto numero degli isolani ciò vuol dire pagare lo stipendio di tutti i sarti della zona!mica scemi).
Io bene o male sono riuscita ad arrangiarmi scambiando qualche capo con le altre ragazze ma purtroppo le scarpe non mi vanno e la tuta (carina… il remake del borsone, verde e giallo con scritta gigante FORESTALE sulla schiena… un bersaglio ben visibile ad oltre 1 km di distanza!).
E ora il devasto di capire il loro metodo di marciare (con annesse vesciche causate dagli anfibi…brutta cosa essersi disabituati totalmente a portarli!) e far tutte le prove e controprove per la cerimonia del 20 che, sinceramente, mi temo come non mai… picchetti ne ho fatti vari, marciare in prima fila non è mai stato un problema.. ma qui le cose non gli van mai bene e inizio a pensare veramente che ce l’abbiano con noi ex-VFB (praticamente tutti!) perché proveniamo comunque da corpi vari e ognuno ha un suo modo diverso, per cui dopo averti chiesto “ma voi come facevate lì?” ti senti poi ribattere “non mi interessa come facevate, resettate tutto e fate come diciamo noi”….sinceramente ti fan girare abbastanza le scatole… poi logicamente dentro la scuola perennemente in divisa, che se fosse la mimetica (o uniforme da campagna che dir si voglia) potrebbe anche andar bene… ma quando invece ti ritrovi ogni volta a dover girare in camicia, cravatta, maglione, pantalone lungo e scarpa bassa (che a me non stanno per cui giro con le loro scarpe da tennis)è un po’ una rottura. In più il maglione è uno solo per cui se lo sporchi devi attendere al venerdì per riuscire a lavarlo e son cavoli tuoi…
Spero che questo periodo passi in fretta, sinceramente non vedo l’ora di cominciare le lezioni vere e proprie di materie di cui forse ci capirò un po’ di più invece di queste lezioni di comportamento (guai le mani in tasca; se mangi il gelato in divisa, solo quello in coppa, e il basco in mano si tiene in una determinata maniera, e la tesa in un’altra; non si portano pacchi quando sei in divisa; non ridere a voce alta…. Mi chiedo se se le siano inventate apposta!!!)
Ora facciamo passare anche questo we a far orli ai pantaloni e a cercare tutte le sagre della zona (la settimana scorsa, Sagra della Porchetta… domenica Sagra della Patata… e niente battute grazie!^_^) almeno si passa il tempo!

giovedì 2 ottobre 2008

55° Corso “Pian Cansiglio”

Oh, finalmente un minuto di calma e tranquillità per riuscire a descrivere questi primi giorni alla Scuola.

Iniziamo col dire che la Scuola non è tanto male, certo molto più leggera del RAV e meno fiscale di Solbiate anche se logicamente siamo ancora nei giorni di sistemazione (la cosiddetta “accoglienza”) per cui tutto è ancora molto blando. L’arrivo in effetti è stata un po’ una rottura di palle perché se uno in una lettera ti dice di presentarti entro le ore 12, uno suppone di potersi presentare a qualsiasi ora giusto? giusto… per me… per loro vuol dire che ti fanno stare fuori e l’ingresso è fissato per le 11.30…(tsk! e io che pensavo che la logica fosse a casino solo nell'Esercito... col cavolo... mi sà che son proprio tutte le strutture statali così!!!), comunque, ok, prima rottura di palle visto che io ero lì dalle 8.30 perché fra l’ansia e tutto, la notte ho dormito si è no 2 ore ed ero sveglia dalle 5.30. Poi non è che Cittaducale abbia questa grande vita.. 10 minuti e l'hai girata tutta!

Comunque si entra, veniamo divisi in Sezioni (le nostre vecchie “Compagnie”), registrazione all’interno e via a fare tutte le cose principali, ovvero anzitutto le stanze…. Una delusione folle soprattutto visto quello che mi avevano detto gli altri… una stanza unica, divisa da delle specie di paraventi in 5 loculi dove hai un letto e un armadio-scrivania che praticamente è costituito all’interno solo da una sbarra con 2 grucce, 3 ripiani 10x30 (e 10 è la profondità del ripiano!) e un buco unico sotto… della serie: sai dove butti le cose non sai se riesci a recuperarle, anche perchè nella logica del posto, l’armadio si trova di fronte al letto (allegherò una foto poi così vedrete!) e per aprirlo l’anta va a scorrere sul cuscino del letto…una meraviglia… solito bagno unico per 10 persone (2 stanze, che sono collegate da un’anticamera in comune). Passiamo alla consegna delle borse: davvero belline, uno zaino alpino che fa concorrenza a quello dell’EI, una specie di borsa tipo quelle per pc con dentro blocco-notes penna matita etc… e una borsa sportiva verde fluorescente con la scritta gigante laterale, con tanto di aquilotto ad ali spiegate, CORPO FORESTALE DELLO STATO… giusto per non farsi riconoscere… forse erano più anonime le valigie dell’esercito!^_^

Poi che altro… beh, tanti “sensi unici” all’interno della scuola (“di qui non potete passare, di lì nemmeno, di qua sì fareste prima ma siccome ci diverte di più vi facciamo fare tutto il giro della Scuola così vedete il posto”), insomma, un divertimento unico (ma d’altronde con tutto il tempo che passiamo in aula se non ti muovi così non ti muovi più!)

E ora arriviamo alla meraviglia assoluta… abituata a mense pessime, arrangiate male, questa è il sogno che diventa realtà!GIURO!!! meraviglia… parquet a terra, tavoli in legno con seggiole altrettanto in legno ma di un comodo… e poi il cibo: UNA MERAVIGLIA!!! Ci credo che mi han detto che si ingrassa qui!fate conto che ieri che era il primo giorno come accoglienza ci hanno fatto i bucatini all’amatriciana! La colazione i cornetti e la nutella!!! Insomma, ogni pasto è una meraviglia assoluta!peccato gli orari siano sempre quelli da ospedale ma pazienza, non si può avere tutto dalla vita.

Una giornata media si svolge dalle 8 alle 18, con pranzo alle 13 e pausa fino alle 15 in cui puoi fare quello che vuoi (io oggi sono pure riuscita a fare una piccola pennichella… che bello)… tante adunate per andare da una parte all’altra, ma per il resto si può dire che si sta bene… staremo a vedere se poi quando ci daranno le divise sarà ancora così o se sono ancora così tranquilli giusto perché siamo ancora in borghese… a parte che dobbiamo ancora cercare di capire se per uscire una volta date le divise potremo cambiarci o saremo obbligate a uscire in divisa… speriamo di no… ma mi sa che lo scopriremo la settimana prox. La settimana è corta, il venerdì alle 13 si termina tutto e chi vuole resta (senza dover sottostare a servizi, contrappelli, sveglie, etc) oppure va via.. l’importante è rientrare entro la domenica entro le 23.30.

Le lezioni saranno sempre tante e mi sa che l’aula saranno il posto principale dove staremo.. un’aula magna enorme che fa concorrenza a quella nostra di Via Vienna (beh una delle più grandi che io conoscevo!), comunque oltre 500 posti a sedere per cui il posto non ci manca!^_^oggi ho scoperto dove è lo spaccio(anke se ha degli orari giusto nelle pause della mattina, il kè vuol dire ke la sera o stai in stanza o stai fuori sulle scale… di nuovo…mi mancavano!!!^_^)... prima o poi scoprirò anche dove sta la palestra e la biblioteca e la mostra degli animali che dicono ci sia ma ancora non ho capito dove siano situati ‘sti benedetti edifici! Vi farò sapere!

Ah, visto che logicamente il Direttore del Corso ci ha preso subito in simpatia, il 20 di ottobre siamo tutti a Roma a fare già il nostro primo picchetto per il 186° anniversario del Corpo Forestale… oh che gioia… mi mancavano così tanto!!!