


"An ye harm none, do what ye will"
E rieccoci di nuovo qui a scuola, dopo un mese di ferie… ricominciare è davvero pesante senza pensare poi a tutte le uscite qui e alla rottura dell’erbario forestale, che tanto non guarderanno nemmeno ma comunque, fingiamo che la cosa ci interessi… ormai questo è l’ultimo mese e ormai la testa è solo sulle destinazioni.
Comunque, andiamo con ordine e passiamo all’excursus sui mesi andati che non sono riuscita ad aggiornar prima il blog ma non posso evitare di scrivere cosa tutto si è passato in questi mesi…
Come avevo detto a giugno, grazie al G8, tutti noi abbiamo avuto la bella esperienza di esser sballottati in giro per l’Italia da una sede all’altra per le varie scuole. Si è iniziato con Sabaudia, a giugno, un mese di caldo, pioggia nei weekend (come sempre) e un “gatto” attaccato ai coglioni come presenza costante ad “allietare” le nostre giornate.. scene da panico che sfioravano il nonnismo, momenti di ribellione più che giustificati ma sì anche scene stupide che si potevano evitare ma chi vuol farsi riconoscere non perde mai tempo per mettersi in mostra e poi nascondersi per bene una volta scoperto (bello così eh? Mai avere le palle davvero per sbilanciarsi!). Però almeno le lezioni sono state interessanti, si è concluso con i poligoni (incredibile ma vero, ho l’abilitazione!) e ci sono state le ultime uscite gastronomiche che sono state molto ben apprezzate da tutti!!! ^_^
Comunque alla fine si è riusciti a sopravvivere e a passare alle fase 2 del nostro viaggio ovvero: il TERMINILLO… già come solito io sono stata la prima ad arrivare.. posticino fantastico, perso nei boschi alla meravigliosa altitudine di circa 1700 metri (o giù di lì) in cui anche ai primi di luglio la temperatura massima è stata di 13-15°C (praticamente io stavo congelando!!!)… le giornate passavano fra viaggi in pullman per andar avanti e indietro da Cittaducale (temperatura media 28°C...giusto per avere idea del salto termico) per le lezioni e cene super, pagate dall’Amministrazione presso un ristorante sul monte… praticamente gliel’abbiamo fatta pagare cara (anche se quando ho saputo i prezzi per la scuola, rispetto a ciò che mangiavamo, era poco e nulla!che ingiustizia!!!) per il mese passato. Il Terminillo per quanto isolato, freddo e perso nel nulla è stata però una parentesi idilliaca anche perché non ci capitava da una vita di poter dormire tranquilli senza contrappelli e cose simili e nessuno a romper l’anima… da esaltare poi la presenza del Lupo, figura storica nella scuola a quanto pare, che noi abbiamo conosciuto solo lì ma che è stato essenziale a volte per sopportare alcune scenate…
Ultima trance del nostro viaggio è stata Marsiliana.. ore e ore di viaggio per arrivare in un posto dove il caldo è folle, il primo paese vicino è almeno a 3-4km e il silenzio è inesistente… sembra un controsenso ma effettivamente tra le cicale di giorno, i grilli, le civette e i cinghiali la notte è la campagna più rumorosa che abbia mai visitato!!! Posti bellissimi, materie mediamente interessanti (specialmente quando è venuto il Laboratorio Mobile a farci lezione… stavo per trasferirmi direttamente lì sul Ducato!) e infine si è tornati a Cittaducale per il penultimo test e per salutarsi….
Poi le meritate ferie… Sole, Mare, mandronia allo stato puro!!!
E ora si è di nuovo qui… ultimo mese… ultime lezioni… ultimo test… giuramento… e via! Verso nuovi orizzonti… ma quali???
Rieccomi quì, dopo delle vacanze di Pasqua passate non proprio nel migliore dei modi, visto la decisione obbligatoria di effettuare un’operazione che speravo di fare ad ottobre (con uno stipendio migliore) e aver speso così 2000euro (ma mai furono meglio spesi!), sono rientrata a scuola trovando il caos più totale!
Il 2 giugno che incombe, il G8 spostato all’Aquila (il genio massimo del Nano si vede anche in questi casi… e la Sardegna paga… peggio per loro che hanno voluto Cappellacci) e nell’aria odore di… mare! Sì, perché a quanto pare, la Forestale spinta dal suo impellente bisogno di avere la sede della scuola libera, ha deciso di dividerci e mentre una parte del corso è rimasta a smadonnare con le prove a Guidonia per il 2 giugno (festa tanto patriottica per loro, quanto inutile per me! E guai a dirlo perché partecipare a queste cose “è un onore”… che a me pare più un onere ma va bene lo stesso! ^_^), la sottoscritta è stata inviata per un mese alla sede di Sabaudia.
Il mare a qualche kilometro, le stanze stile RAV (beh almeno sono tornata ad avere un armadio di dimensioni normali!) e tutte le adunate possibili e immaginabili (scombinate immediatamente dal secondo giorno di permanenza… vox populi: ANARCHIA!^_^) e non solo, tutte le musiche che non sentivo dai tempi dell’esercito! Perfino il Silenzio!!! E meno male che la Forestale non è un corpo militare….
Nel complesso però, a parte un primo giorno non dei migliori e momenti in cui continuano a sperare che urlando e cazziandoci ottengano qualcosa ( e in effetti sì qualcosa dopo 8 mesi l’hanno ottenuta: che finalmente li si manda a cagare in piena faccia invece che alle spalle!), le lezioni non sono male, si fa un po’ più di pratica ma in pieno relax (e speriamo di non doverci ricredere nei prossimi giorni)… certo Sabaudia non è quel centro di vita che mi aspettavo (diciamo che è una versione marittima di Cittaducale) ma almeno c’è il sole e finalmente il maglione di lana è stato accantonato nonostante i termini non siano ancora giunti (e già quella è una grande conquista!).
...ma, che ci volete fare, io sono molto impressionabile…
Dopo essere rientrati qui e aver trovato una ghiacciaia (perché, come è logico, in tutto il periodo in cui siamo stati via i termosifoni sono stati spenti) e aver atteso almeno 3-4gg (e ci è anche andata bene) con 2 pigiami, calzettoni di lana, sciarpe pure per dormire, etc… per far tornare le stanze ad una temperatura quantomeno vivibile, si è passati al caldo torrido delle scorse settimane in cui, comunque, nessuno si è azzardato a dir nulla (meglio il caldo che il freddo a questo punto!)… la voce è comunque giunta presso le alte sfere e TAC, ieri i caloriferi sono stati accesi direttamente alle dieci di sera: un freddo da morire e gente che, per non congelarsi in bagno, teneva l’acqua aperta un quarto d’ora per scaldare l’ambiente… bei tutori dell’ambiente che ci fanno diventare… poi se uno si compra lo scaldino gli rompono pure l’anima che frega la corrente dell’amministrazione!!!
Per il resto, sono cominciate le lezioni più specifiche: selvicoltura, patologia, micologia, dendrologia… tante –logia che mi chiedo davvero chi è che si è studiato il piano di studi del corso… ma non era più facile fare i moduli come ai vecchi tempi, che inizi una materia e la termini in breve tempo (che tanto poi ti serve anche per quelle successive) invece di iniziarne 10 tutte assieme che poi ti ci voglio pure a non fare confusione con quelli che si contraddicono fra loro? O che una la inizi un giorno e poi la rivedi 3 mesi dopo e ti sei già scordato ogni cosa(sempre che sei riuscito a seguire una virgola in quella fatidica lezione di cui non te ne è fregato nulla ma di cui poi al test sicuramente di troverai almeno il 90% delle domande a riguardo)?
Vogliamo parlare dei prof che attaccano a parlare di 1 cosa e iniziano con un esempio (che non ha niente a che vedere con la materia trattata) e se ne escono a parlare di tutt’altro? 3 ore di lezione in cui non ci si è mossi da una slide (che peraltro non è stata nemmeno presa in considerazione!) e ci si guardava tra noi attoniti e in cui non si era presa una sola riga di appunti?(vabbeh, quello capita anche in lezioni più importanti e interessanti ^_^)
Parliamo dei prof poetici che se escono con le citazioni dai libri?(beh, questo è stato contestato da più di una persona ma a me continua a piacere!) [e io continuo a chiedermi “ma sarà pubblicità occulta?”]
Parliamo dei prof che hanno una parlantina così calma e soporifera che, per quanto bravi siano, io collasso sul banco?
Parliamo delle docenti che vengono a fare lezione con scollature fin troppo notevoli ( e poi fanno pure finta di coprirsi quando si rendono conto che 160 ragazzi sono puntati sulle loro tette!) e pretendono magari che, in quel caos ormonale che c'è in aula, qualcuno li segua anche per quello che dicono?(almeno dicessero qualcosa alla fine)
O parliamo di quelle “materie” che mi rifiuto di definire tali e che mi chiedo tuttora a che cosa servano?
Ma sopratutto, alla fine, di tutte queste materie che cosa ci servirà in un futuro remoto comando stazione (come sempre in cima al monte, dove non c'è un anima, nemmeno il segnale per i telefoni, ma in cui capita di tutto e uno deve chiamare il PM alle 3 di notte!) e so già comunque che di tutto ciò ci servirà poco e nulla ma staremo a vedere...
come si dice "ai posteri l'ardua sentenza"...